DISORDINI CRANIO MANDIBOLARI

Nel campo dei disordini cranio-mandibolari, i mezzi terapeutici a disposizione sono molteplici e travalicano la sola terapia occlusale, di cui diventano importante complemento.

L’approccio al paziente non può essere limitato al distretto stomatognatico ma, essendo questo parte integrante dell’apparato locomotore, ad una valutazione medica comprendente una valutazione posturale globale con particolare attenzione alla correlazione: Cranio-cervico-mandibolare.

Nell’ottica di un recupero, dove possibile non solo fisico ma anche psico-comportamentale in una categoria di pz. Spesso sofferenti e disorientati di fronte alla varietà e variabilità di segni e sintomi, la riabilitazione è rivolta alle conseguenze della disfunzione e mira quindi alla rieducazione neuro-muscolare per migliorare lo schema corporeo del soggetto e quindi il miglioramento della postura e della mobilità quotidiana e professionale attraverso:

  • Rilassamento psico-fisico
  • Rieducazione respiratoria
  • Rieducazione posturale globale e distrettuale
  • Igiene posturale

Daniela De Angeli – danieladeangeli.fisio@gmail.com

Condividi questo contenuto